ANR Bocciata? La contro-proposta di ARTeD

Abbiamo appreso da poco della recente bocciatura da parte della Corte dei Conti della norma della Legge di Bilancio 2010, che prevedeva l’istituzione di un’agenzia nazionale della ricerca (ANR), con una dotazione a regime di 300M€ annui.

Premesso che l’idea di tale agenzia non ci aveva reso particolarmente entusiasti, e che la legge Finanziaria è attualmente un po’ povera di risorse per i ricercatori, vogliamo cogliere l’occasione per proporre al Parlamento ed al Governo di reinvestire la significativa dotazione economica prevista per l’ANR, sempre nell’Università:

1) Si dia vita al quarto piano di reclutamento straordinario di ricercatori di tipo b, figura che rappresenta praticamente l’unica possibilità di stabilizzazione per i tanti precari che in questi anni di difficoltà hanno contribuito con il loro lavoro (mal pagato, e poco riconosciuto).

2) Si dia vita al secondo piano straordinario di assunzione di professori (associati ed ordinari) per dare un riconoscimento al lavoro dei tanti ricercatori e professori associati, che in questi anni di forte riduzione del turn-over, pur essendo in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale, hanno visto tarpate le proprie legittime aspettative.

Con la dotazione a regime di 300M€ sarà possibile effettuare il reclutamento di oltre 3000RTDb ed il passaggio di ruolo per oltre 3000 docenti di ruolo.

Siamo convinti che il beneficio che ne deriverebbe per gli Atenei Italiani, grazie all’immissione di tanta “linfa vitale“, sarebbe ben maggiore di quello che ne sarebbe venuto dall’istituzione dell’ANR.

Il consiglio direttivo di ARTeD


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